Il peso sano

Eat Beautiful

Il cibo è una delle preoccupazioni centrali nella crescita di un bambino. I genitori vogliono che i loro piccoli crescano forti e sani e spesso chiedono consiglio ai pediatri per assicurarsi che i loro figli si sviluppino nel modo più sano possibile. Gli esperti in salute e nutrizione hanno sviluppato soluzioni diverse per guidare questo processo ma, a mio avviso, il Piatto della Salute dell’Università di Harvard è da considerare lo “strumento” nutrizionale più semplice, completo ed efficace sia per i bambini che per gli adulti. Il piatto di Harvard, infatti, creato nel 2011 e frequentemente aggiornato da allora, ha segnato un momento di svolta epocale rispetto ai precedenti standard nutrizionali. E come tutte le idee geniali, si basa su un concetto estremamente semplice: sostituire la piramide alimentare, che ordina i cibi dal meno sano al più sano verticalmente, con il disegno di un piatto le cui quattro porzioni sono rappresentate da colori diversi.

La definizione di linee guida nutrizionali rigorose ed esperte era ed è indirizzata ad un obiettivo chiaro: porre fine all’epidemia globale di sovrappeso e obesità, che non risparmia neanche i bambini. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), negli ultimi decenni, il tasso di sovrappeso e obesità è aumentato notevolmente. In tutto il mondo, circa 170 milioni di bambini sotto i 18 anni sono in sovrappeso. In alcuni paesi, il numero è triplicato dal 1980. Negli Stati Uniti, un bambino su cinque di età compresa tra i cinque e i 19 anni soffre di questa condizione che ha gravi conseguenze per la salute dei più giovani: “l’aumento del BMI è un importante fattore di rischio per malattie non trasmissibili come malattie cardiovascolari, diabete, disturbi muscoloscheletrici e alcuni tipi di cancro”. È anche correlato a una diminuzione della qualità della vita dei bambini e ad un aumento del rischio di prese in giro, bullismo e isolamento sociale.

A tal fine, il Piatto della Salute è una guida visiva per educare e incoraggiare grandi e bambini a mangiare bene e continuare a muoversi. A colpo d’occhio, l’immagine del piatto presenta esempi di cibi di prima scelta per ispirare la selezione di pasti e spuntini sani e sottolinea l’attività fisica come parte dell’equazione per rimanere in salute.

Il piatto è composto da quattro gruppi di alimenti essenziali, definiti per qualità e quantità dal piatto stesso, senza alcuno sforzo aggiuntivo o complesso calcolo calorico. È talmente facile che si fa fatica a crederlo: si mangia quello che entra nel piatto, nella proporzione indicata, ovvero 50% di verdura e frutta, 25% di proteine e 25% di carboidrati. La rivoluzione della semplicità!

Più verdure ci sono, meglio è; le patate e le patatine fritte non contano come verdure a causa del loro impatto negativo sulla glicemia. Le persone, inoltre, dovrebbero mangiare frutta di tutti i colori, meglio se intera o tagliata, evitando quindi i terribili succhi, spesso pieni di zuccheri aggiunti o edulcoranti.

Per quanto riguarda i carboidrati, sono preferiti i cereali integrali o i cereali integrali minimamente lavorati: grano integrale, riso integrale, quinoa e alimenti come pasta integrale e pane integrale al 100%. Questi prodotti hanno un effetto più delicato sulla glicemia e sull’insulina rispetto a riso bianco, pane, crosta di pizza, pasta non integrale e altri cereali raffinati.

Come opzioni proteiche sane, si raccomandano legumi (fagioli, lenticchie e ceci), molto utili anche per il loro alto contenuto di carboidrati, piselli, noci, semi e altre proteine vegetali, oltre a pesce, uova e pollame. Da limitare il consumo di carne rossa (manzo, maiale e agnello), carni lavorate (pancetta, salumi, wurstel e salsicce) e latticini (scegliendo yogurt bianco, piccole quantità di formaggio e altri latticini senza zuccheri aggiunti). Il latte e gli altri latticini sono sicuramente una preziosa fonte di calcio e vitamina D, ma non si può e non si deve esagerare nel consumo.

Quando passiamo ai condimenti, sono preferibili gli oli vegetali, tra cui oliva, girasole e mais. Infine, gli specialisti di Harvard insistono sul fatto che l’ACQUA è la bevanda migliore e ci ricordano che “praticare attività fisica nella nostra giornata, rimanendo attivi, fa parte della ricetta per mantenersi in salute”. Per i bambini, ad esempio, un’ora di attività fisica ogni giorno è fondamentale per combattere la tendenza all’obesità.

Il Programma Psiconutraceutico™, da me ideato e perfezionato negli ultimi 20 anni, considera il Piatto di Harvard UNO STRUMENTO CENTRALE del percorso per la salute: la sua semplicità, la sua chiarezza e la relativa facilità con cui può essere appreso e messo in pratica, si sposano perfettamente con la flessibilità e la personalizzazione dello stile di vita da me proposto. La sua vision multidisciplinare (alimentazione e movimento) si integra perfettamente con la mission più ambiziosa del mio Programma: “trasmettere alle persone (grandi e piccole), tutti i concetti e tutti gli strumenti più avanzati per definire in modo autonomo la propria personale via al raggiungimento di uno stile di vita sano che duri nel tempo, da realizzare anche attraverso l’abbattimento delle barriere psicologiche e con il sostegno della nutraceutica, della floriterapia e della mindfulness”.

Antonella Allegrucci

Psicologa, Naturopata, Health Coach, Consulente Nutrizionale

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