Alimentazione Consapevole

Eat Beautiful

La scienza ha dimostrato che non conta solo quello che mangi, ma anche come lo mangi. Oggi, l’atto del nutrirsi può essere spesso definito dal concetto “fast-casual” che ha seguito la tendenza del fast-food. Sebbene le calorie assunte in modalità fast-casual possano essere salutari per il tuo corpo, il modo in cui consumi quel cibo di solito non lo è.

Mentre i pasti di lunga durata sono la norma in alcune culture, molti occidentali amano assumere il cibo in movimento. Fast-food ed ora Fast-casual significano però più calorie e pochi nutrienti in un lasso di tempo più breve. Nel XXI secolo, infatti, abbiamo assistito a una rivoluzione alimentare che combina la lavorazione del cibo con la consegna su richiesta. La nostra cultura si è specializzata nel preparare cibi velocemente e a farli consegnare rapidamente. Questo tipo di alimentazione è il prodotto di una società consumistica che fornisce una gratificazione deliziosa e immediata.

Ma un meccanismo di questo tipo genera conseguenze:

  1. Sei sicuro di gradire un cibo che meccanicamente immetti nel tuo corpo?
  2. Mangiare con il pilota automatico ti può portare a mangiare troppo.
  3. I tuoi enzimi digestivi, che si sono evoluti per sincronizzarsi con un metodo di alimentazione più lento, non riescono a svolgere correttamente il loro lavoro.

Il consumo consapevole risolve questi problemi perché richiede di prestare molta attenzione al cibo che mangi, percependo davvero il cibo, piuttosto che divorarlo senza pensare. Ti alleni ad assaporare ogni boccone, metti giù gli utensili tra un boccone e l’altro e mastichi finché il cibo non si è completamente sciolto. In questo modo, puoi ottenere soddisfazione dal processo del mangiare, piuttosto che sentirti sazio alla fine.

Non si tratta solo di una soluzione migliore per il tuo benessere fisico, ma rende anche l’intera esperienza più piacevole. Il consumo consapevole può portare infatti a comprendere che i piaceri della vita, come il cibo, sono fugaci. Non si tratta del risultato finale dell’essere nutriti, ma piuttosto del percorso e dell’esperienza che si compie mentre si mangia.

Il consumo consapevole allena anche l’autocontrollo, conferendo al cervello superiore (corteccia prefrontale) autorità sul cervello inferiore (tronco cerebrale) che vuole divorare il cibo rapidamente. Mangiando in modo più controllato, potresti scoprire che anche altre aree della tua vita possono essere gestite in modo più consapevole. Ti stai costringendo a uscire dal pilota automatico e ad entrare in una nuova modalità operativa migliorata!

Con questo approccio puoi masticare il cibo più lentamente e a fondo; ciò consente agli enzimi digestivi di funzionare in modo naturale e ti impedisce di mangiare troppo perché il senso di sazietà arriva al momento giusto. Il tuo intestino guadagna finalmente il tempo necessario ad inviare i segnali al tuo cervello, facendogli sapere che sei pieno: i messaggi ormonali inviati dal corpo al cervello spesso non arrivano prima di 20 minuti; quindi, un’alimentazione consapevole ti dà il tempo di sentirti sazio.

Il consumo consapevole comporta anche una maggiore masticazione, che ha un’incredibile varietà di benefici. Il processo digestivo inizia in bocca, dove le ghiandole salivari scompongono i grassi e l’amilasi scompone gli zuccheri. La masticazione dice al tratto digestivo di accelerare per la digestione, preparando una quantità di acido gastrico e segnalando al pancreas di rilasciare un cocktail chimico nell’intestino tenue.

Il cibo che mastichi correttamente diventa più biodisponibile e può persino darti più energia. L’intestino tenue può quindi aspirare più nutrienti da particelle più piccole, che hanno una superficie totale maggiore. Se il cibo non viene masticato correttamente, d’altra parte, piccoli pezzi di cibo non digerito possono entrare nel flusso sanguigno attraverso piccoli fori nell’intestino, noti come permeabilità intestinale.

Quante volte ti concentri completamente sul cibo che hai in bocca, invece di aspettare solo per afferrare il tuo prossimo boccone? Ti propongo un esercizio di alimentazione consapevole che puoi utilizzare al tuo prossimo pasto:

  1. Osserva: con il tuo pasto davanti a te, inizia osservando il cibo nel piatto, compresi i colori e le forme. Prenditi un minuto per coltivare un sentimento di gratitudine per questo pasto su cui i tuoi antenati avrebbero lavorato per giorni. Pensa alla provenienza di tutti questi vari alimenti nel mondo ed a tutti gli sforzi che sono stati necessari per metterli nel tuo piatto.
  2. Inizia: una volta che il cibo è in bocca, posa gli utensili e presta la massima attenzione alla bocca. Assapora la consistenza e il sapore del cibo. Potresti anche provare a chiudere gli occhi per isolare le sensazioni in bocca.
  3. Mastica: mastica fino a quando il cibo è completamente sciolto prima di deglutire. Questo può richiedere 20 o più masticazioni, ma rimani paziente e goditi il processo. Prenditi il tuo tempo e concentrati sull’apprezzamento di ciò che hai in bocca, notando se i tuoi pensieri si rivolgono ad altre attività o al morso successivo. Se la tua mente vaga, riportala alle sensazioni nella tua bocca.
  4. Ora raccogli i tuoi utensili e ripeti finché il pasto non è completo.

Durante questo processo, nota come il cibo influisce sul tuo corpo e sulla tua mente. Diventando più consapevoli di ciò che stai mettendo in bocca, del suo sapore e di come reagisce il tuo corpo, il tuo rapporto con il cibo può cambiare completamente: da semplice momento di nutrizione meccanica/sfogo ad esperienza totale energetica e rigeneratrice.

Nel corso degli anni, sulla base della mia esperienza personale e professionale, mi sono sempre più convinta che un approccio psicologico “CONSAPEVOLE” al cibo costituisce un elemento indispensabile per un convinto cambiamento dello stile di vita. Spesso la nostra attenzione, anche in un percorso di miglioramento o di modifica delle nostre abitudini, si rivolge esclusivamente alla quantità o alla qualità del cibo ingerito e non si riflette abbastanza su quanto sia determinante la partecipazione emotiva e la consapevolezza psicologica. Oggi, moltissimi studiosi in campo alimentare, si sono resi conto che una diversa alimentazione da sola non basta per risolvere definitivamente i problemi nutrizionali degli individui: non si parla solo dell’abbinamento, ineludibile peraltro, con uno stile di vita attivo ma anche di un costante focus sull’atteggiamento psicologico del paziente rispetto al cibo ed al nuovo percorso che si intende intraprendere. Io, in quanto psicologa e naturopata, ho legato sin dall’inizio l’essenza del mio Programma a questo paradigma.

Mente e corpo sono una cosa sola: la sfida per un benessere, autentico, reale e duraturo si gioca su un piano decisamente più ampio e si deve essere in grado di assicurare al cliente il supporto necessario che gli consenta di raggiungere, nel più breve tempo possibile, la miglior versione di sé stesso. Prova anche tu questa modalità di alimentazione e ne potrai sperimentare direttamente l’efficacia! Se lo desideri, infine, fammi sapere cosa ne pensi, contattandomi direttamente o tramite i miei canali social.

A presto, Eatbeautiful!

Antonella Allegrucci

Psicologa, Naturopata, Health Coach, Consulente Nutrizionale

STUDIO MEDICO

PIAZZA CONCA D'ORO, 43 - 00141 ROMA