La motivazione è la ragione per cui si agisce in un certo modo e si fanno determinate cose. È il fondamento di ogni comportamento; non è un obiettivo, ma la spinta ed il desiderio per raggiungerlo. A livello più elementare, la motivazione è importante per le necessità basiche della vita come cibo e acqua, ma gioca anche un ruolo chiave nei comportamenti legati allo stile di vita, e quindi nel nostro benessere fisico e mentale. Può essere cambiata e sviluppata, ma bisogna trovare la propria particolare motivazione!

Naturalmente, da sola non è sufficiente, avremo anche bisogno di opportunità: se volessimo seguire una dieta sana, dovremmo avere accesso a cibi sani. Allo stesso modo, se volessimo andare a nuotare, avremmo bisogno di una piscina e dei soldi per pagarla.

Inoltre, servirà disciplina per mantenere i comportamenti che abbiamo scelto per perseguire un determinato stile di vita. Probabilmente è più facile essere motivati a fare una passeggiata in una calda giornata di sole, ma cosa succede quando fa freddo e piove? Saremo motivati allo stesso modo?

Migliorare la propria salute è un motivatore sufficiente?

Come professionista del benessere, il mio lavoro è quello di aiutare le persone a mantenere e/o a cambiare i loro comportamenti al fine di migliorare la loro salute: potrebbe essere l’avvio di un programma di esercizi fisici, così come smettere di fumare o modificare il loro regime alimentare. Tuttavia, mentre io sono fortemente motivata nel mio compito, ciò potrebbe non essere sufficiente per la persona con cui sto lavorando.

Consideriamo l’esercizio fisico e tutti i suoi benefici per la salute: per una persona giovane e generalmente sana, l’idea di esercitarsi per prevenire il diabete, le malattie cardiache o il cancro, che potrebbero manifestarsi 40 anni dopo, non è probabile che fornisca una grande motivazione. Molte persone iniziano invece ad allenarsi a seguito di un attacco di cuore o di altri problemi di salute, ma mesi dopo, non è raro che molti di loro interrompano il loro programma di esercizi.

Ciò non significa che queste persone vogliano continuare a stare male o non si rendano conto dei benefici dell’esercizio fisico, perché tutti sappiamo quanto sia fondamentale per la nostra salute. Ma il cambiamento di un comportamento e soprattutto il mantenimento di quel cambiamento, non è sempre facile. Quindi, un elemento essenziale per mantenere un comportamento è essere motivati in un modo che sia significativo per noi.

Motivazione estrinseca e intrinseca

Esistono due tipi principali di motivazione: estrinseca e intrinseca. La motivazione estrinseca deriva da ricompense esterne come, ad esempio, vincere un trofeo o ottenere un aumento al lavoro. Queste ricompense tendono ad essere tangibili e vengono date da qualcun altro, ma anche cose meno tangibili come la lode degli altri sono una forma di ricompensa estrinseca.

Le ricompense estrinseche possono essere utili quando l’attività che viene eseguita non è piacevole e forniscono la motivazione per continuare a farla. Tuttavia, la sensazione di soddisfazione generata da una ricompensa estrinseca è fugace, perché ricevere ricompense estrinseche è sotto il controllo degli altri, che può diventare controproducente se questa è la nostra motivazione principale ed in seguito non si riceve più la ricompensa attesa.

Le ricompense intrinseche, d’altra parte, provengono da noi. Mangiare e bere sono attività che siamo intrinsecamente spinti a fare per evitare la fame e la sete. Quando si tratta di comportamenti legati allo stile di vita, gran parte della motivazione intrinseca è psicologica. O meglio, come ci fa sentire: facciamo qualcosa perché ci piace, per la sfida o anche solo per il desiderio di apprendere.

La motivazione intrinseca è molto più potente per sostenere i comportamenti rispetto alla motivazione estrinseca. Il paziente cardiaco, a cui abbiamo accennato sopra, può iniziare ad allenarsi perché gli è stato detto di farlo o perché non vuole deludere il proprio medico, ma se questo è l’unico o il principale motivo per allenarsi, sarà difficile continuare a farlo. Tuttavia, è auspicabile che una ricompensa estrinseca possa fornire lo spunto per iniziare ed in seguito la persona cominci ad apprezzare la sensazione positiva generata dall’esercizio, creando e consolidando così una motivazione intrinseca, sicuramente più stabile e duratura.

La motivazione dipende da una serie di cose e ciò include le circostanze personali, i valori e le esigenze di ogni singolo individuo. E proprio come i nostri valori, bisogni e circostanze cambiano ogni giorno, adattandosi al mondo che ci circonda, così anche la nostra motivazione può progressivamente cambiare.

Essere motivati

Quindi, quando cerchiamo la motivazione per iniziare un comportamento nuovo e diverso o per fermarne uno esistente, dobbiamo cercare motivatori intrinseci. Cosa ci piace? Perché cambiare un comportamento? Bisogna concentrarsi sulle cose che ci rendono felici: anche se a tante persone piace andare a fare passeggiate o lunghe gite in bicicletta, se questo non fa per noi, cerchiamo di provare attività diverse per trovare esattamente ciò che è giusto per noi. Dobbiamo capire che la nostra motivazione è diversa da quella di chiunque altro!

Iniziare con una ricompensa estrinseca può essere utile, ma non può essere una soluzione a lungo termine: affidarsi a ricompense esterne, può inoltre ridurre l’insorgere di una motivazione intrinseca. Mentre le ricompense estrinseche possono essere utili per convincere le persone a iniziare un’attività, non sono spesso sufficienti per sostenere il cambiamento di un comportamento a lungo termine.

Nel mio Programma, consiglio sempre di impostare degli obiettivi per supportare il consolidamento della motivazione intrinseca. Costruiamo sempre obiettivi a lungo e a breve termine: gli obiettivi a lungo termine possono anche essere grandiosi e radicali ma, proprio perché collocati in un futuro che può essere anche molto lontano, potrebbero non essere abbastanza motivanti. Ma possiamo suddividere gli obiettivi a lungo termine in tanti piccoli obiettivi a breve termine, raggiungibili progressivamente. Man mano che progrediamo, potreste scoprire che anche la vostra motivazione cresce con voi. E se dovesse diminuire, non abbiate paura di cambiare: ad esempio, se siete abituati a camminare da soli, provate a camminare con un amico o cambiate attività per un certo periodo.

La motivazione intrinseca non è un qualcosa di predeterminato e stabile nel tempo. È un’energia che chiunque è in grado di creare, potenziare e sviluppare da solo attraverso i giusti comportamenti, la costanza e la fiducia in un progressivo morbido adattamento che deve sempre tener conto delle proprie esigenze e necessità. Perché dovete essere felici di fare ciò che fate e solo così getterete le giuste basi per raggiungere qualsiasi obiettivo possiate desiderare. Resta solo una domanda:

SIETE SUFFICIENTEMENTE MOTIVATI AD INTRAPRENDERE UN PERCORSO DI CAMBIAMENTO MIRATO ALLA RICONQUISTA DELLA VOSTRA SALUTE NEL BREVE E NEL LUNGO TERMINE, MEDIANTE UN PROCESSO DI AUTO-APPRENDIMENTO BASATO NON SU UNA MERA, TEMPORANEA, INEFFICACE E DANNOSA SOTTRAZIONE DI CIBO MA SUL PROGRESSIVO CONSOLIDAMENTO DI ALCUNI COMPORTAMENTI SANI, ISPIRATI DALLA NATURA DI CUI SIAMO PARTE INTEGRANTE? IO SONO PRONTA, EATBEAUTIFUL!!!

Antonella Allegrucci

Psicologa, Naturopata, Health Coach, Consulente Nutrizionale